Al via “LQS” per replicare buone pratiche della “Piattaforma delle Conoscenze”. Biscaglia: “Strumento efficace per accompagnare Pubbliche amministrazioni” Roma, 31 gen. – E’ partito ufficialmente, con il “via” alla prima linea d’intervento, il progetto “Mettiamoci in RIGA - Rafforzamento Integrato Governance Ambientale”. Sogesid è il Soggetto Attuatore del progetto, finanziato dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 (Asse 3), che ha l’obiettivo di migliorare la governance multilivello in campo ambientale. Mettiamoci in RIGA si compone di otto linee d’azione tematiche e di una traversale: tra gli obiettivi, quello di promuovere nuovi strumenti, pratiche e metodologie per facilitare i processi decisionali, ridurre le differenze nelle applicazioni di normative, semplificare e standardizzare gli iter autorizzativi e i meccanismi attuativi, risolvere i contenziosi comunitari. Per raggiungere obiettivi tangibili, “Mettiamoci in RIGA” si muoverà su tutto il territorio nazionale offrendo alle Pa percorsi di rafforzamento delle capacità amministrative e tecniche. Il 31 gennaio, al Ministero dell’Ambiente, sono cominciate le azioni della linea d’intervento trasversale LQS, rivolta alla capitalizzazione delle buone pratiche per l’Ambiente e il Clima contenute nella “Piattaforma delle Conoscenze”
. Contenitore dinamico in rete (pdc.minambiente.it) delle esperienze portate a termine sul territorio attraverso l’utilizzo efficiente dei fondi comunitari di riferimento per l’Ambiente (LIFE, Horizon 2020, CIP, VII programma Quadro di Ricerca), la Piattaforma contiene oltre cento buone pratiche utilizzabili dalle amministrazioni locali con costi ridotti. Il Presidente e Ad Enrico Biscaglia, intervenuto in apertura dei lavori assieme alla dirigente del Ministero (Direzione Sviluppo Sostenibile) Giusy Lombardi, ha ricordato l’importanza di “condividere le conoscenze e fare networking: questo – ha detto - può creare valore per migliorare l’attuazione delle politiche ambientali”. “Il ruolo di Sogesid in Mettiamoci in RIGA – ha aggiunto Biscaglia - è di Soggetto attuatore a supporto del Ministero. Assieme a CReIAMO PA, rappresenta uno strumento efficace per accompagnare la crescita della Pubblica Amministrazione. E’ un lavoro difficile, ma dietro una buona pratica – ha aggiunto Biscaglia sottolineando il ruolo della Società – ci sono persone capaci e impegnate seriamente”. Nell’occasione del lancio della linea LQS sono state presentate alcune esperienze di successo: innanzitutto la prima replicazione avvenuta attraverso il “Progetto Calabria”, ovvero la realizzazione nelle riserve naturali del lago di Tarsia e della foce del Fiume Crati (provincia di Cosenza) di un centro di allevamento di rettili a rischio realizzato nel Parco della Murgia Materana attraverso il progetto LIFE ARUPA. Si è parlato inoltre di due buone pratiche contenute nella Piattaforma per i settori suolo e acque: il LIFE ECOREMED, un protocollo di bio-fito-risanamento delle aree inquinate nato per l’ex Sito d’interesse nazionale litorale Domitio-Flegreo e Agro Aversano, e FREEWAT, il software gratuito e open source per la gestione delle acque sotterranee e per semplificare l’applicazione delle normative nazionali ed europee in campo idrico.
