Mondragone - Lunedi 31 Luglio, L'ex Museo Civico Biagio Greco del Comune di Mondragone è stato il palcoscenico di un importante incontro divulgativo riguardante il Progetto Definitivo del nuovo sistema depurativo destinato a servire il Comune di Mondragone.
L'evento, organizzato dal Presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania, Avv. Giovanni Zannini, ha visto la partecipazione di distinte figure istituzionali, politiche e tecniche del territorio.
La Sogesid S.p.A. è stata incaricata del progetto nell'ambito di una Convenzione Quadro firmata nel 2016 con il Commissario Straordinario, per la progettazione, l'affidamento e la realizzazione dei lavori relativi al nuovo sistema depurativo di Mondragone e Falciano del Massico, ex D.P.C.M. del 26 agosto 2015.
Nel corso delle attività, Sogesid ha affrontato la transizione dai Commissari Straordinari precedentemente nominati, compreso i Commissario Straordinario Unico ex D.P.C.M del 26 aprile 2017 e al Commissario Straordinario Unico per la depurazione ex D.P.C.M. del 11 maggio 2020.
Un passo significativo è stato compiuto grazie a un ulteriore finanziamento governativo ottenuto con il D.P.C.M. dell'11 giugno 2019, che ha permesso la realizzazione di una nuova condotta sottomarina a servizio del nuovo impianto di depurazione. Il Progetto Definitivo è nato dalla necessità di dotare il Comune di Mondragone di un moderno impianto di depurazione per riuscire a servire una popolazione di circa 44.000 abitanti, per un costo stimato complessivamente intorno a 37,5 milioni di euro.
Tale impianto sarà dimensionato anche per far fronte alle variazioni stagionali della popolazione, che presentano picchi significativi durante il periodo estivo. L'iniziativa è rivolta a perseguire la riqualificazione e valorizzazione del territorio costiero, in particolare il litorale Domitio Flegreo, che sottende la foce del Torrente Savone.
Particolarmente rilevante è stata la considerazione della presenza di un "Mausoleo di epoca romana con resti di sepolture del II a.C. - I a.C.", che si conserva nell'area prospiciente al nuovo impianto di depurazione. Ciò ha imposto un'importante azione di riqualificazione, valorizzazione e recupero di questo sito storico di rilevanza archeologica.
Durante il suo intervento introduttivo, l'Ing. Carlo Messina, Direttore Tecnico Sogesid S.p.A., ha illustrato i principali passi da seguire per giungere alla realizzazione dell'opera. La procedura di affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori (appalto integrato) potrà essere avviata a ridosso dei mesi di dicembre 2024 - gennaio 2025, gettando così le basi per un'importante trasformazione nella gestione delle acque reflue di Mondragone e dei territori limitrofi.
