Massa Carrara, parte la Fase 2 dei campionamenti in aree ex SIN-SIR

le indagini

 

Roma, 30 mag - Al via la fase 2 delle indagini nella falda ex SIN/SIR di Massa e Carrara, necessaria per predisporre il progetto di bonifica della falda ricompresa nella vecchia area industriale apuana dei Comuni di Massa e Carrara. La Sogesid, soggetto attuatore delle attività nell’ambito dell’accordo di programma sottoscritto nel settembre 2016 con Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana, Provincia di Massa e Carrara, Comuni di Massa e di Carrara, avvierà la seconda fase di indagini che prevede un approfondimento della caratterizzazione nei punti campionati nella prima fase di indagini dell’autunno 2018 che hanno evidenziato le maggiori criticità, come emerso dai risultati delle analisi di laboratorio svolte da ARPAT.

A questi si aggiungeranno ulteriori punti di prelievo delle acque di falda appositamente realizzati dalla Sogesid: in totale tredici, saranno realizzati in aree pubbliche e doteranno gli enti di una rete di piezometri appositamente dedicata che permetterà il costante monitoraggio della qualità delle acque e il completamento, assieme ad altre attività, del quadro conoscitivo. Nel corso dell’incontro del 28 maggio scorso indetto dal Prefetto, con Regione Toscana (presente l’assessore all’Ambiente Federica Fratoni), i sindaci di Massa e Carrara, l’ARPAT, la Provincia, l’ASL e Sogesid, sono state discusse e concordate le azioni di prevenzione igienico sanitaria rese necessarie alla luce dei risultati analitici della prima campagna di indagini. Sogesid ha esposto le modalità di svolgimento delle indagini della seconda fase, già in esecuzione, richiamando l’attenzione alla massima collaborazione della cittadinanza per completare la caratterizzazione. Nella successiva conferenza stampa presso il Comune di Massa, Sogesid ha illustrato le tempistiche e le modalità di esecuzione della seconda campagna di indagine.

Le attività concorreranno alla ricostruzione del modello concettuale della contaminazione e all’implementazione di un modello numerico idrogeologico, per trovare le migliori soluzioni progettuali per la bonifica delle acque di falda. La fase 1 si è svolta da ottobre a novembre 2018, nel periodo di magra della falda. È stato eseguito un esteso monitoraggio su circa 300 piezometri/pozzi privati censiti all’interno di un’area di circa 16 km quadrati, di cui 149 oggetto anche di campionamento e di analisi delle acque di falda che sono state svolte dal laboratorio ARPAT. Sono stati inoltre svolti rilievi idrologici sui principali corsi d’acqua e topografici.

 

campionamenti

31 Maggio 2019