L'intervento ha riguardato la demolizione, all'interno del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, di 27 manufatti abusivi nell'ambito del noto compendio immobiliare Castelsandra. Dove sorgevano fabbricati abusivi ora sono state messe a dimora 300 piante autoctone.
L’intervento di demolizione delle opere abusive del Compendio Immobiliare Castelsandra (1° Lotto), all’interno del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, nel
Comune di Castellabate, ha interessato la parte orientale del comprensorio ed ha riguardato:
• la DEMOLIZIONE di 27 FABBRICATI ABUSIVI sparsi nel parco per una volumetria totale di circa 7.500 m3;
• la RIMOZIONE controllata di coperture in ETERNIT per una superficie di circa 200 m2;
• lo SMALTIMENTO presso le discariche autorizzate dei materiali demoliti quali: lana di roccia, cemento, legno, ferro, vetro, terreno, plastica;
• la PULIZIA dell’intera area avente una superficie di circa 5000 m2;
• il RIMBOSCHIMENTO delle relative aree con la messa a dimora di 300 piante autoctone quali il pino d’Aleppo.
L’intervento ha realizzato la riqualificazione ambientale di uno dei luoghi a più alta valenza paesaggistica del territorio comunale di Castellabate, restituendo la piena fruibilità del sito alla comunità locale.
