Parchi: intesa Alta Murgia – Sogesid, supporto per azioni adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici

muro a secco Parco Alta Murgia - foto credit Mario Brambilla

Impegno congiunto su Comunità energetiche, efficientamento edifici, muretti a secco e sentieristica

 

Roma, 30 marzo - Dalle misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici fino alla nascita di comunità energetiche, dalla salvaguardia dei muretti a secco a una rinnovata sentieristica per i visitatori: l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia intensifica la propria attività a tutela dell’area protetta stipulando una convenzione con Sogesid, la Società “in house” dei Ministeri della Transizione Ecologica (MiTE) e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili (MIMS).

Nell’atto, firmato dal Presidente dell’Ente Francesco Tarantini e dal Presidente e Amministratore delegato di Sogesid Carmelo Gallo, è previsto che la Società affianchi gli uffici del Parco, esteso su tredici comuni della provincia di Bari e di Barletta-Andria-Trani, in attività di supporto tecnico e di progettazione.

Sogesid, come è spiegato nella convenzione, fornirà per i prossimi 3 anni supporto tecnico all’Ente per piani, programmi e progetti, di livello nazionale e internazionale, che guardano ai temi climatici e della biodiversità, all’efficientamento energetico, al potenziamento delle infrastrutture verdi. L’impegno della Società "in house" del MiTE riguarderà dunque la progettazione e la direzione dei lavori, il supporto di tipo tecnico, amministrativo-finanziario e gestionale, ma anche giuridico e contabile.

L’affiancamento si realizzerà nelle fasi di valutazione ambientale dei progetti e nelle procedure d’appalto, come nella ricognizione sullo stato di avanzamento delle attività. Sono quattro le progettualità individuate dal Programma Operativo di Dettaglio con le quali si attiverà subito la collaborazione con Sogesid. Una di queste è lo sviluppo di comunità energetiche capaci di autosostenersi, che potranno sorgere a seguito della realizzazione in aree pubbliche del Parco di impianti fotovoltaici con potenza fino a 200 chilowatt.

In località Cavone a Spinazzola (Ba) è previsto invece l’efficientamento energetico dell’edificio che sarà punto di accoglienza per i visitatori. Il supporto della Sogesid riguarderà anche i progetti sugli storici muretti a secco, la cui arte nella costruzione è iscritta tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO, con il ripristino e il recupero dei manufatti a rischio dissesto, così come gli interventi di manutenzione sulla rete sentieristica del Parco e sugli itinerari, con la sostituzione della segnaletica in legno usurata.

“Il supporto di Sogesid – dichiara Francesco Tarantini, presidente PNAM – va in direzione di un incremento dell’energie rinnovabili, di un miglioramento della fruibilità del Parco e di una sua maggiore tutela. La società fornirà risorse umane all’ente che lo affiancheranno nella pianificazione e sviluppo dei progetti, in particolare per l’efficientamento energetico dell’azienda agricola Cavone, un importante convoglio turistico in agro di Spinazzola, di pari passo alla realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e al ripristino dei muretti a secco e della rete sentieristica.” “Sogesid – afferma il Presidente Gallo – lavora nei Parchi nazionali mettendo a disposizione ampie esperienze pianificatorie e la conoscenza profonda dei contesti tecnico-amministrativi con i quali ogni azione per il territorio deve confrontarsi. Le aree protette – conclude Gallo - sono un grande e necessario laboratorio di transizione ecologica”.

Sono referenti per le attività della convenzione il Direttore dell’Ente Parco Domenico Nicoletti e la Dirigente Sogesid Silvia Carecchio. Responsabile di Commessa per Sogesid è l'architetto Katia Elia.

 

(foto fornita da Ente Parco Nazionale Alta Murgia - credit Mario Brambilla)

29 Marzo 2022