Incendi: Presidente Gallo, aumentano fenomeni estremi e rischi, serve prevenzione civile

convegno Senato incendi - Sen. Papatheu

Convegno al Senato dopo conversione decreto 120/2021 sui roghi boschivi. “Sogesid al fianco dei parchi, da PNRR molti fondi per monitoraggi”

 

Roma, 11 novembre – “La transizione ecologica, ciò di cui si sta discutendo alla Cop26 di Glasgow, non è una questione solo tecnica: è culturale, sociale, riguarda le tecnologie ma anche la stessa esistenza del genere umano. Quelle statistiche sulle alluvioni e altri fenomeni estremi che leggevamo sui libri oggi si presentano davanti ai nostri occhi, in tempi sempre più ridotti. Per questo serve la prevenzione civile”. Così Carmelo Gallo, Presidente e Amministratore delegato di Sogesid, intervenendo giovedì 11 novembre nella sala “Caduti di Nassiriya” del Senato al convegno “Contrasto agli incendi boschivi: amministrazioni più forti per politiche più efficaci” promosso dalla senatrice Giulia Urania Papatheu, componente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali di Palazzo Madama.

“Gli incendi – ha detto Gallo – si innestano e aggravano questa realtà: abbiamo avuto oltre 60.000 ettari di terreno in fumo nel 2020, l’80% concentrato al Sud e nelle Isole. E sette roghi su dieci sono colpa dell’uomo, tra incuria, dolo e devianze psichiche. In più, la Green Economy finisce sempre più sotto il faro delle criminalità”.

Gallo a convegno incendi - screenshot canale Youtube Senato

“Oggi il PNRR – ha aggiunto Gallo – destina molti fondi ai monitoraggi, che non sono solo quelli post operam ma anche le reti che ci consentono di anticipare alcuni fenomeni. Accanto a questi, un controllo dei territori con satelliti, droni, azioni che l’infrastrutturazione digitale in corso può rendere sempre più efficace”.

“Un terreno percorso dal fuoco – ha osservato il Presidente di Sogesid – sarà una superficie che avrà problemi di dissesto idrogeologico. Per questo è importante la prevenzione civile, nella quale siamo stati fin qui meno bravi come Paese: il consumo del suolo e l’incapacità di leggere i fenomeni sociali non hanno permesso di disegnare in modo armonico le nostre città, come le nostre coste”.

“Sogesid su questo tema – ha concluso Gallo – ha grande sensibilità e sta accompagnando alcuni parchi in attività di assistenza tecnica: penso all’Asinara, dove stiamo mettendo in connessione tre laghetti con una condotta di adduzione idrica che consenta di raggiungere i punti più impervi del parco con una dotazione di acqua sufficiente in caso di eventi più estremi”.

un momento del convegno sugli incendi boschivi al Senato

La senatrice Papatheu, intervenendo in apertura del convegno, ha ricordato l’impegno parlamentare che ha consentito la recente conversione in legge del decreto legge sulla prevenzione degli incendi boschivi (dl 120 dell’8 settembre 2021), rimarcando l’esigenza di un approccio multidisciplinare e di un rafforzamento dell’azione amministrativa attraverso la rete di conoscenze tecniche che può derivare dal confronto tra le Regioni e le amministrazioni pubbliche. Anche la senatrice Fulvia Michela Caligiuri ha posto l’accento sul gioco di squadra che ha consentito di raggiungere la conversione del decreto.

Tra i relatori della conferenza, l’assessore regionale calabrese all’Agricoltura Gianluca Gallo e Antonino Scilla, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Siciliana. Sono intervenuti nella sessione tecnica il Commissario Straordinario al Dissesto idrogeologico della Regione Siciliana Maurizio Croce, il dirigente per la Protezione Civile siciliana Salvatore Cocina, il direttore generale per la Protezione Civile della Regione Sardegna Pasquale Belloi, Salvatore Siviglia (Dirigente per le politiche della montagna, foreste, forestazione e difesa del suolo della Regione Calabria) e Carlo Costantini, dirigente area emergenze e sala operativa della Regione Lazio.

 

(foto home e tavolo interna fornite da ufficio stampa Sen. Papatheu, immagine Presidente C.Gallo screenshot canale Youtube Senato della Repubblica)

12 Novembre 2021