Raddoppio fino a 880 mila abitanti equivalenti servirà a superare multa Ue. Alla consegna parziale dei lavori il Sindaco Orlando e il Subcommissario Costanza
Roma, 26 giugno – Il nuovo Commissario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni annuncia il prossimo avvio dei lavori per l’adeguamento dell’impianto di Acqua dei Corsari a Palermo. Il 29 giugno presso il Comune di Palermo, alla presenza del sindaco Orlando e del Subcommissario Riccardo Costanza, si svolgerà la consegna parziale dei lavori alla ditta affidataria per le sole opere indifferibili e urgenti che riguardano l’ammodernamento dell’impianto già esistente. Si partirà dunque da quelle opere che adattano le capacità del depuratore esistente allo schema del nuovo impianto, non collegati al suo raddoppio, in attesa che l’Autorità decida sul possibile rinnovo della validità dell’autorizzazione ambientale o sulla necessità di una nuova procedura.
Una decisione, come spiega il commissario Giugni, che serve a prevenire “altri ritardi su un’opera attesa, di alto valore ambientale e la cui mancanza oggi pesa per circa 4,4 milioni l’anno di sanzioni europee”. Il raddoppio di “Acqua dei Corsari” fino a raggiungere gli 880 mila abitanti equivalenti è l’azione più importante, sotto il profilo strategico ed economico, prevista per superare l’infrazione comunitaria nell’agglomerato palermitano (procedura C-565/10). Il Responsabile del Procedimento è il dirigente Sogesid Giovanni Pizzo.
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