Roma, 28 giugno - Presentare la nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, raccontare il percorso che ha portato alla sua revisione, riflettere su come collaborare alla sua attuazione.
Questi i temi al centro della Conferenza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che si è svolta lo scorso 21 giugno presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano e in modalità streaming, nell’ambito del Progetto CReIAMO PA. La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, che dà forma agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, vive oggi le fasi conclusive del processo di revisione triennale: è stata presentata proprio nell’ambito della Conferenza, che il Ministero della Transizione Ecologica, con il supporto della linea L2 Wp1 di CReIAMO PA, ha organizzato assieme al Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, rappresentativo di circa 200 organizzazioni della società civile e degli attori non statali.
Attraverso tre sessioni, si è affrontato il processo di aggiornamento della Strategia assieme a quanti hanno contribuito a definirla per portare una visione condivisa dell’Italia sullo sviluppo sostenibile e sugli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU: nell’individuare gli obiettivi nazionali, nel calare sul territorio misure e azioni concrete, nell’assicurare partecipazione e coinvolgimento, specie tra i più giovani. Nel corso dei lavori è stato in particolare evidenziato il percorso di elaborazione della Voluntary National Review (VNR) sull’attuazione dell’Agenda 2030 nel nostro Paese, che l’Italia presenterà nelle prossime settimane alle Nazioni Unite, in occasione dell’High level political Forum on Sustainable Development (HLPF): la novità, emersa nel corso della Conferenza, è proprio la pubblicazione, sul sito delle Nazioni Unite, della revisione volontaria nazionale italiana e dei suoi allegati.
Nella nuova VNR sono approfondite in particolare tre aree di intervento: il rafforzamento della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, il tema della governance multilivello con il lavoro svolto per declinare sul territorio gli obiettivi strategici, il coinvolgimento degli stakeholder. Queste tre macro-aree tematiche delineano una VNR contraddistinta da un approccio innovativo e sperimentale, che integra nella Voluntary Review di livello nazionale esami volontari a livello locale (Regioni e Città Metropolitane), oltre a un documento di posizionamento della società civile attraverso il Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo.
Trova più volte richiamo, nella documentazione italiana pubblicata sul sito dell’ONU, anche il ruolo di CReIAMO PA, progetto realizzato a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 con Sogesid Soggetto Attuatore, nato per rafforzare le competenze delle amministrazioni pubbliche in campo ambientale: la linea di intervento del progetto L2 Wp1 è interamente dedicata ad attività volte, in chiave nazionale e locale, all’attuazione e al monitoraggio dell’Agenda 2030.
Guarda la Voluntary National Review 2022, Italy | High-Level Political Forum
