Porto di Taranto - 1° lotto della cassa di colmata in area Molo Polisettoriale

L’intervento è finalizzato alla realizzazione di una cassa di colmata in area V sporgente nel porto di Taranto per contenere i sedimenti dragati a fini ambientali e portuali dal fondale della Darsena Polisettoriale e del relativo bacino di evoluzione ai sensi dell’art. 5 bis della legge 84/1994.

Committente
Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio
Inizio attività
22/11/2018
Conclusione prevista
19/12/2018
Ruolo Sogesid
Progettista
Direzione lavori
Stato di avanzamento progetto
Realizzazione
Valore Intervento
91.500.000,00 al lordo dei ribassi d'asta
Competenze Sogesid
3.906.848,89
Dove
Italia
Regione
Puglia
Comune
Taranto
Categoria
Infrastrutture
cassa di colmata

L'opera è situata all’Interno del SIN di Taranto. Sogesid ha elaborato Progetto Preliminare e definitivo nell’ambito della Convenzione stipulata con il MATTM, l’ASdP di Taranto e la Sogesid. L’AdSP ha affidato, a seguito di gara, i lavori all’Impresa Astaldi. Gli interventi previsti in progetto sono: dragaggio ambientale e strutturale dei fondali del canale, del bacino di evoluzione e degli accosti banchina terminal containers per consentire l’attracco delle navi con un pescaggio superiore a -16,50 m; realizzazione del 1°lotto della cassa di colmata di superficie pari a circa 31 ha per il refluimento di circa 2,3 M mc di sedimenti dragati. Tale area diverrà un piazzale per il deposito e la movimentazione dei containers. La cassa di colmata viene realizzata attraverso una conterminazione a mare costituita da pali in acciaio di circonferenza di 3 mt per 40 mt di altezza con un peso di oltre 80 ton infissi nelle argille sovra-consolidate per una profondità di circa 12 mt.; e da diaframmi di pari peso infissi per circa 2mt, la bonifica della falda mediante la realizzazione di un diaframma plastico a terra con la funzione di isolamento della falda idrica, che va a completare un altro intervento già realizzato da Sogesid relativo alla bonifica della falda superficiale dell’area ex Yard Belleli. Obiettivi: Incremento dell' HUB Internazionale con possibilità di ormeggiare navi super-portacontainer, dragaggio con duplice finalità di bonifica ambientale e di abbassamento dei fondali.