Supervisione tecnica di Sogesid su analisi in campo: oltre 17 mila determinazioni analitiche per ricostruire l’inquinamento di acque e suolo
Roma, 10 gennaio - Si è conclusa la campagna d’indagine su 17 ettari e oltre duemila metri quadri di superficie della zona Falcata di Messina: un lavoro analitico che ha consentito di confermare lo stato di potenziale contaminazione dell’area situata all’ingresso dello scalo messinese. L’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha portato a termine l’attività di analisi, funzionale alla bonifica sostenibile delle aree A, B e D della Falcata, avvalendosi di due partner tecnico-scientifici: la Sogesid, Società “in house” dei Ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, e l’Università di Messina. Nel giugno 2021, sotto la supervisione tecnica di Sogesid, il raggruppamento di imprese individuato tramite gara a evidenza pubblica ha avviato le indagini sulle zone marine e terrestri, prelevando decine di campioni in grado di ricostruire lo stato delle matrici suolo e sottosuolo, sedimenti marini e acque sotterranee.
In totale, sono diciassettemila le determinazioni analitiche raccolte, per un quadro che - a norma del Codice Ambientale - ha confermato la potenziale diffusa contaminazione nella zona Falcata, con il superamento della “Concentrazione Soglia di Contaminazione” per diversi inquinanti, tra cui metalli, idrocarburi pesanti, pesticidi e diossine, PCB e furani. I risultati del Piano di Caratterizzazione saranno la base per la successiva definizione del “Modello Concettuale Definitivo” e per l’Analisi di Rischio sanitario ambientale sito-specifica, che dovranno essere sviluppate nei prossimi mesi dall’Università di Messina con il supporto di Sogesid. Dopo la trasmissione della documentazione finale alla Regione Siciliana e la valutazione della Conferenza dei Servizi, si potrà proseguire con la redazione del progetto delle bonifiche, curato anch’esso da Sogesid mediante una prossima convenzione.
Il Presidente Mario Mega, in una nota diffusa dall’Autorità Portuale, ha ribadito “l’impegno nei prossimi mesi a portare a completamento la complessa procedura amministrativa”. “Il progetto di bonifica – ha spiegato Mega – rimane lo strumento indispensabile per avviare la ricerca degli ingenti finanziamenti necessari per restituire quella parte di città agli usi urbani”.
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Foto in home e all'interno: un momento della conferenza di presentazione della convenzione su Zona Falcata. Da sinistra: Presidente Autorità Mario Mega, Sottosegret. Barbara Floridia, Presidente Sogesid Carmelo Gallo (foto Chirieleison)