PNRR: il Presidente Gallo, "svilupparlo è occasione da non perdere per la Transizione Ecologica"

targa Sogesid esterno

Roma, 30 aprile – “L’ambizioso impianto di investimenti e riforme delineato nel ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza’ assegna una storica centralità alle sfide ambientali e infrastrutturali per lo sviluppo dell’Italia, declinandole in una prospettiva nuova: quella della Transizione Ecologica”. Lo afferma Carmelo Gallo, Presidente e Amministratore di Sogesid, la Società “in house” dei Ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili.

il Presidente Gallo

“Una larga quota delle risorse previste nel PNRR – prosegue Gallo – è orientata su quei capitoli dai quali si potrà valutare la capacità dell’Italia di centrare gli obiettivi climatici e ambientali verso una nuova economia: la crescita delle rinnovabili, l’efficienza energetica, la nuova frontiera dell’idrogeno, l’agricoltura e la mobilità sostenibili, lo sviluppo portuale. Grandi questioni aperte, frutto di ritardi accumulati per decenni, sono affrontate nel Piano in maniera coerente: su tutte il dissesto idrogeologico, che mette ciclicamente a nudo le fragilità del territorio, ma anche gli investimenti nelle infrastrutture idriche per la sicurezza nell’approvigionamento e la riduzione delle perdite di rete, le bonifiche come quelle previste dei siti orfani, la valorizzazione delle aree naturali e della biodiversità”.

“E un’azione – aggiunge Gallo – che ritengo sia coerente tra la visione dell’attuale governo e il precedente, a cominciare dai ministri Cingolani e Costa, giunti come siamo in una fase cruciale per cogliere le opportunità dell’Europa, come il Recovery Fund e il Next Generation EU. Sogesid, quale Società con strutturate competenze in tanti settori individuati nel Piano, è a disposizione per accompagnare un lavoro così articolato, sia sul territorio nella ‘messa a terra’ dei progetti come presso le amministrazioni, laddove ci sia necessità di pianificare e programmare. Dare forma a questo Piano – conclude Gallo - è un’occasione che l’Italia non può perdere”.

 

 

 

 

30 Aprile 2021