Coronavirus: Sogesid aggiorna Valutazione dei Rischi, c'è anche quello biologico da Covid-19

ingresso Sogesid

Roma, 7 aprile - Il documento di Valutazione dei Rischi della Sogesid contempla da oggi anche quello biologico dovuto alla diffusione del Covid-19. L’aggiornamento dell’atto contenente le misure per garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro si è reso necessario in particolare per adeguarlo alle disposizioni riguardanti la pandemia in corso. Nel documento si fa riferimento alle disposizioni emanate dagli organi istituzionali e alle direttive impartite dagli enti preposti per la fase di evoluzione della pandemia e ipotizza anche un percorso di valutazione del rischio che potrà essere attuato a seguito della evoluzione delle conoscenze sul Covid-19. Nel documento si fa riferimento anche a tutte le comunicazioni che l'azienda ha emanato per il contenimento del virus e per la protezione dei lavoratori, prima fra tutte la scelta di proseguire le attività lavorative in modalità agile e l'obbligo di attenersi alle disposizioni sulle modalità di protezione individuale.

La nuova Valutazione dei Rischi aggiorna, assieme alle figure aziendali preposte, anche alcuni aspetti di attività specifiche quali ad esempio le missioni all’estero e la sorveglianza dei cantieri, come anche individua un nuovo percorso per la valutazione dello stress da lavoro correlato. Realizzato con il supporto di una società specializzata nel settore della sicurezza, del Responsabile dell’Ufficio per la Tutela e la Sicurezza dei luoghi di lavoro, con la supervisione del Dirigente delegato alla Sicurezza Silvia Carecchio e le indicazioni del medico competente, l’atto è stato aperto al contributo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza: condividendo il documento, i RLS hanno auspicato che nell’ambito della valutazione stress lavoro correlato venga inserito il pendolarismo e che sulla base dell’evoluzione del rischio biologico dovuto al Covid-19 si possa procedere ai necessari aggiornamenti.

 

1° aprile - Sogesid ha sottoscritto una polizza assicurativa per i suoi dipendenti connessa alla diffusione sul territorio nazionale del Covid-19. La copertura prevede per il personale della società "in house" dei Ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture l'accesso a una serie di servizi: la consulenza telefonica con pareri medici immediati, indennizzi collegati ai giorni di ricovero o all'eventuale ricorso alla terapia intensiva, fino all'assistenza sanitaria domiciliare e a quella psicologica dopo le dimissioni. "Nella speranza che nessuno abbia mai bisogno di accedere a questo strumento - si legge nella comunicazione trasmessa ai dipendenti - Sogesid ha deciso di fornire un'ulteriore sicurezza ai dipendenti, in un momento difficile per la comunità nazionale". La polizza è rivolta ai 466 dipendenti attualmente in servizio, già tutti operanti in modalità di lavoro agile.

16 marzo - Si è svolto in videoconferenza un confronto tra la Società e i rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS). Al centro gli aggiornamenti su cosa l'azienda abbia già fatto e stia facendo al fine di salvaguardare la salute dei lavoratori della Sogesid e ridurre al minimo le possibilità di contagio e di diffusione del Covid-19. Il confronto ha riguardato anche le modalità di attuazione del regime di "smart working", in questo momento e nel futuro. Leggi qui il comunicato aziendale e consulta il depliant informativo per contenere la diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro. 

12 marzo – Per contribuire a fronteggiare l'emergenza coronavirus Sogesid pone tutto il personale dipendente in regime di lavoro agile. In attuazione alle varie decisioni del Governo sulla diffusione del Covid-19, nonché alle circolari emanate dal Ministro della Funzione Pubblica, la società “in house” del Ministero dell'Ambiente e delle Infrastrutture ha previsto la possibilità per i suoi dipendenti di lavorare da casa. La disposizione del Presidente e Amministratore delegato Enrico Biscaglia si attua alla sede centrale di Roma, al personale presso il Ministero dell'Ambiente e nelle strutture dei progetti europei a valere sul "PON Governance" di cui Sogesid è Soggetto attuatore, alle diramazioni territoriali di Palermo, Napoli e Catanzaro. Già nei primi momenti di allarme per la diffusione del nuovo coronavirus, Sogesid aveva rinviato le iniziative di “CReIAMO PA” e “Mettiamoci in RIGA”, due progetti a valere sui fondi comunitari che prevedono lo spostamento di personale e di rappresentanti delle amministrazioni locali per partecipare ad attività formative. La Società ha rafforzato i presidi sanitari interni alle sedi e chiesto ai dipendenti di limitare le trasferte a quelle strettamente necessarie, attenendosi scrupolosamente alle misure e alle indicazioni delle Autorità competenti rese attraverso le fonti ufficiali.

 

 

16 Aprile 2020