Porto di Taranto: convenzione Autorità – Commissario – Sogesid per mantenimento fondali antistanti moli di rada

molo Taranto Autorità Portuale foto Marrazzo Sogesid

130.000 metri cubi di sedimenti da dragare e gestire: incarico per le fasi progettuali e attuative

 

Roma, 6 aprile - Comincia nello scalo di Taranto la fase attuativa degli interventi di dragaggio dei fondali che si trovano davanti ai moli del Porto in rada. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e il Commissario del porto di Taranto Sergio Prete hanno infatti dato incarico alla Sogesid di essere Soggetto attuatore e di supporto alla progettazione ed esecuzione delle attività di dragaggio di 130.000 metri cubi di sedimenti, funzionali alla bonifica e al mantenimento del fondale marino.

vista Taranto foto R.Marrazzo - Sogesid

La Società “in house” dei Ministeri della Transizione Ecologica (MiTE) e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili (MIMS) è stata chiamata nei prossimi 36 mesi, attraverso una convenzione attuativa, ad agire su diversi fronti e secondo un ‘timing’ prestabilito, per arrivare al pescaggio dei sedimenti “con tecnologie ambientalmente compatibili” e alla loro corretta gestione.

A una prima fase di progettazione di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento seguirà la redazione del piano di caratterizzazione ambientale, con la predisposizione del piano di monitoraggio dell’intero processo di gestione dei sedimenti e di ulteriori studi specialistici. Una volta selezionata la tipologia di dragaggio più adeguata all’intervento, la Sogesid dovrà guidare la procedura di gara per l’esecuzione delle indagini, funzionali alla realizzazione della progettazione definitiva e poi esecutiva. Sogesid svolgerà le funzioni di Stazione appaltante e Soggetto Attuatore lungo tutto il procedimento, fino all’esecuzione e al collaudo dei lavori. Le opere di dragaggio per il mantenimento dei fondali, è spiegato nella convenzione, rientrano nell’ambito di “una più ampia azione di rinnovamento infrastrutturale che l’Autorità di Sistema Portuale sta attuando da diversi anni e che prevede tra l’altro la riqualificazione del water front e una diversificazione dei servizi portuali comprendenti la nautica da diporto e il traffico passeggeri – crocieristico”. Il quadro economico totale dell’intervento è quantificato in 16 milioni di euro.

molo Taranto foto Marrazzo Sogesid

“Prosegue con altre importanti attività – spiega il Presidente e AD di Sogesid Carmelo Gallo – la collaborazione con il Commissario Prete e con l’Autorità Portuale: a loro – prosegue - mettiamo a disposizione le nostre competenze specialistiche per proseguire quel percorso, ben avviato dalle istituzioni nazionali e locali, che serve a dare a Taranto opportunità produttive nuove, in grado di valorizzarne l’attrattiva e la strategicità nel contesto mediterraneo”. Sono responsabili per l’attuazione della convenzione l’ing. Serena Tinelli per l’Autorità Portuale (Direzione Tecnica – Ufficio Speciale opere strategiche) e l’ing. Enrico Brugiotti per Sogesid, dirigente della competente Direzione operativa aziendale.

 

foto R.Marrazzo - Sogesid

5 Aprile 2022