Taranto: per ex Yard Belleli obiettivo bonifica e rilancio, lavori pubblici per 138 milioni

molo Taranto Autorità Portuale foto Marrazzo Sogesid

Il Gruppo Ferretti investirà nell’area, Sogesid presta supporto ad azione Commissario Prete – Autorità Portuale: II lotto di bonifica, ammodernamento banchina antistante e intervento su insediamento produttivo.

 

Roma, 20 maggio – La “ex Yard Belleli” è pronta a rinascere, con la bonifica ambientale e un nuovo investimento privato: storica zona industriale che si affaccia sul molo polisettoriale tarantino, oggi dismessa, è stata infatti scelta dal Gruppo Ferretti, leader mondiale nella nautica di lusso, per la realizzazione di un cantiere navale. L’area, già da tempo oggetto di complesse attività di recupero ambientale, verrà completamente bonificata, ponendo così le basi per il nuovo insediamento produttivo: a questo puntano le attività dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, del Commissario del Porto di Taranto Sergio Prete e di Sogesid, Società “in house” dei Ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, con una convenzione che è stata recentemente integrata con nuove attività e stanziamenti economici, fino a raggiungere circa 138 milioni di euro, cui se ne aggiungono altri 62 da fonte privata, che fanno dunque superare la soglia dei 200 milioni di investimenti complessivi per lo sviluppo dell’area.

Nell’atto integrativo che disciplina il rapporto tra l’Autorità Portuale, Il Commissario e la Sogesid, sono specificate tutte le attività su cui la società è chiamata a dare il proprio supporto. Innanzitutto il secondo lotto delle attività di bonifica: Sogesid, che ha già realizzato il progetto definitivo, passerà al livello esecutivo e alla successiva funzione di stazione appaltante per la realizzazione dei lavori, che sarà chiamata a dirigere.

Si prevede in particolare il completamento della bonifica già avviata col primo stralcio, col capping di circa 40 ettari di superficie, il marginamento della falda sul lato interno, dopo quello già ultimato nel primo lotto a ridosso del mare, l’ammodernamento della banchina portuale adiacente all’area interessata alla bonifica, la gestione dell’impianto TAF.

A queste attività se ne aggiungono altre, dal valore economico complessivo di circa 62 milioni di euro per dare forma all’insediamento produttivo della Ferretti. Per quanto a carico della parte pubblica, come ad esempio la costruzione delle fondazioni, dei capannoni e dei fabbricati secondo il progetto dell’azienda, è previsto che Sogesid svolga attività di Responsabile del Procedimento, verifica e validazione progetti, diriga i lavori e collaudi le opere terminate.Responsabili delle attività convenzionali sono il Dirigente Ing. Enrico Brugiotti per Sogesid e l’ingegner Gaetano Internò per l’Autorità Portuale.

Sono diverse le attività ambientali che il Commissario del Porto di Taranto e l’Autorità di Sistema del Mar Ionio, avvalendosi del supporto di Sogesid, realizzano in area portuale: dal dragaggio per la realizzazione della cassa di colmata sul quinto sporgente del molo polisettoriale a una serie di attività disciplinate in un nuovo protocollo d’intesa, che prevede una collaborazione su vari interventi ambientali nelle aree del Sito d’interesse nazionale e in particolare sul Mar Piccolo: dalle banchine al risanamento dei fabbricati, da nuove attività di dragaggio a opere di protezione dell’agitazione ondosa, fino alla cooperazione su grandi progetti quali l’Eco-industrial-Park e l’Acquario.

 

 

Foto Marrazzo - Sogesid

20 Maggio 2022