Terra dei Fuochi: nel protocollo Governo-Regione il ruolo di Sogesid per tutela e controllo territorio

Cava Ranieri

Roma, 26 nov - Tutela ambientale nei siti d’interesse nazionale e controllo del territorio: nel protocollo d’intesa sulla “Terra dei Fuochi” siglato lunedì 19 novembre da Governo e Regione Campania a Caserta vengono individuate le azioni che potrà essere chiamata a svolgere Sogesid nelle province di Napoli e Caserta, dove già la società in house del Ministero è impiegata nella messa in sicurezza di diversi siti inquinati, come negli interventi per la realizzazione del sistema idrico integrato. Il documento specifica che il Ministero dell’Ambiente nei SIN adotti, “mediante l’impiego della Sogesid, le misure necessarie per la prevenzione del danno”, nel caso di accertata minaccia ambientale l’operatore individuato non si conformi agli obblighi preventivi previsti dal Codice dell’Ambiente. Il Protocollo spiega anche che Sogesid possa essere impiegata, sempre dal Ministero, per le procedure operative e amministrative necessarie alla bonifica dell’area.

Sogesid potrà inoltre affiancare la Regione Campania per aggiornare la banca dati delle aree private da indagare e dei siti interessati da abbandono e rogo di rifiuti. Il Ministero potrà infine avvalersi della sua società in house per un “programma di interventi e controlli volti ad accertare il rispetto delle prescrizioni autorizzative e normative degli impianti” di gestione dei rifiuti.

Il Protocollo reca la firma del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dai Ministri Sergio Costa (Ambiente), Matteo Salvini (Interno), Luigi Di Maio (Sviluppo Economico), Elisabetta Trenta (Difesa), Alfonso Bonafede (Giustizia), Barbara Lezzi (Sud), dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dal sottosegretario alla Salute Armando Bortolazzi.

Nelle province di Napoli e Caserta ricadenti nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, Sogesid svolge molte attività volte al ripristino ambientale e alla realizzazione di infrastrutture idriche. Tra le più rilevanti la messa in sicurezza delle discarica “Ex Resit”, della “Novambiente” e delle aree “Ampliamento Masseria del Pozzo” e “Schiavi” a Giugliano, della “ex So.Ge.Ri.” di Castel Volturno. A Terzigno ha completato le attività nella ex Cava Ranieri, volte alla valorizzazione storico-archeologica dell’area. Sogesid svolge inoltre azioni di “compensazione ambientale” in quaranta comuni campani, in particolare nelle due province interessate, che prevedono la riqualificazione territoriale attraverso la rimozione dei rifiuti, interventi per il sistema fognario, di collettamento e depurazione. Consulta il protocollo .

4 Aprile 2019